Ha trasformato il suo smartphone in un’arma letale. Il fatto è accaduto a Manchester quando un ragazzino di 14 anni è stato arrestato dalla polizia perché nascondeva, attraverso il suo telefonino, una pistola elettrica capace di inviare scosse elettriche lanciando impulsi mortali. Ad allertare le forze dell’ordine è stato un autista che aveva denunciato il ragazzino per insulti razzisti. Il ragazzino è stato così raggiunto dalla polizia che perquisendolo non ci ha messo tanto a scoprire il marchingegno che nascondeva il suo iPhone: “I tasti del volume erano più spessi e nella parte altra spuntava una striscia di metallo con due punti dal quale uscivano gli impulsi elettrici” hanno riferito gli inquirenti mostrando l’arma utilizzata dal ragazzo che subito è stata definita “potenzialmente mortale”.
Il telefono funzionava come una vera e propria “stun gun”, la famosa pistola elettrica di invenzione americana in grado di sviluppare una tensione nell’ordine di qualche kilovolt. Tuttavia, l’arma, reperita per poche sterline, è stata prontamente sequestrata dalla polizia.