NAPOLI – E’ stata liberata l’insegnante di 69 anni che aveva segregato la figlia per otto anni in un appartamentino nel quartiere Vomero di Napoli. La donna di 36 anni che viveva in uno stato ignobile e ora ricoverata presso l’ospedale Giovanni Bosco della cittadina partenopea.
Alla donna, Rosa S., che sono state imputate le accuse di sequestro di persona aggravato e continuato, lesioni personali e maltrattamenti in famiglia, sono stati concessi gli arresti domiciliari. Gli interrogatori si sono conclusi oggi e gli avvocati della donna hanno chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli che la donna venisse scarcerata. L donna è stata scoltata stamattina dal Gip partenopeo nel carcere di Pozzuoli, dove è rinchiusa da venerdì scorso. Le forze dell’ordine dovranno ora accertare le responsabilità dirette e le mancate segnalazioni, come ad esempio il portiere che insieme ad altre due persone sono state denunciate per favoreggiamento.