VERCELLI – Un brutto voto, una lite furibonda, sei colpi di pistola e un urlo in strada “Venite ho sparato a mio figlio. E’ ferito“. Ieri sera è finita in tragedia la lite tra un padre e un figlio, a Villalta, un piccolo centro di 1600 abitati in provincia di Vercelli. Il ragazzo, 20 anni, è stato raggiunto da sei colpi di una calibro 22, impugnata dal padre. Due colpi pare abbiano centrato il giovane attraversandogli l’addome e i polmoni. Attualmente, il ragazzo, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico lungo e complesso e le sue situazioni restano gravi.
Le motivazione del litigio sono al vaglio dei Carabinieri, ma pare che alla base ci sia stata una lite per via dei voti scolastici. Dopo le urla e gli spari che hanno allarmato i vicini, il ragazzo ha cercato anche di fuggire in strada mentre il padre continuava ad inseguirlo lungo via Garibaldi.
Intanto la gente del luogo ha descritto l’uomo come “una persona normale, senza particolari problemi”. Tuttavia l’accusa ora è di tentato omicidio aggravato dai vincoli di parentela. La notizia ha viaggiato facilmente tra le stradine del paesino agricolo e tutti i concittadini continuano a descrivere questo padre con un uomo molto legato alla moglie, lungi da ogni reazione di violenza.