Eva Braun, compagna e, nell’ultimo giorno della sua vita, moglie di Adolf Hitler, forse aveva degli antenati ebrei.
A sollevare tale ipotesi sulla moglie del Führer, che ha sterminato milioni di ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, è un’inchiesta del programma ‘Dead Famous Dna’ (Il Dna dei morti famosi) che il canale tv britannico Channel 4 manderà in onda mercoledì prossimo.
La possibilità di un’origine ebraica della donna che Hitler volle sposare prima del suicidio di entrambi nel bunker di Berlino, il 30 aprile 1945, nasce dal ritrovamento di una spazzola per capelli nel suo appartamento privato a Berghof, la residenza bavarese del dittatore tedesco.
Analizzando questi capelli è stata identificata una sequenza di DNA ‘fortemente associata’ agli ebrei aschenaziti, i discendenti delle comunità ebraiche medievali della valle del Reno.
Il risultato dello studio potrebbe essere confermato definitivamente solo confrontando il profilo genetico ottenuto dai capelli con quello dei parenti di Eva Braun, che però non hanno intenzione di acconsentire all’esperimento.