Novità dal governo sul caso dei marò. “Si apre una fase nuova“, la “procedura internazionale“. E’ già avvenuto l’invio in India di una nota verbale in cui è stata invocata ancora una volta l’immunità funzionale dei due fucilieri di marina secondo il diritto internazionale ed in cui si chiede il loro immediato ritorno in Italia. Se questo primo passo importante non porterà ad esiti positivi allora è previsto il ricorso a strumenti internazionali come l’arbitrato. Questo è quanto è stato annunciato durante un’audizione al Senato, dal ministro degli Esteri, Federica Mogherini. “Abbiamo deciso di far rientrare a Delhi l’ambasciatore italiano, Daniele Mancini” per dargli quindi l’occasione di seguire nel migliore dei modi la nuova linea di condotta decisa dall’Italia.
“Servono figure nuove, stiamo definendo un collegio di esperti, sotto la guida di un coordinatore” per seguire la nuova fase, ha annunciato il ministro Mogherini. Interviene anche il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, sempre nel corso di un’audizione al Senato, che ha assicurato che “Il governo lavora unito”. ” Trattenere due militari per oltre due anni“, sottoponendoli alle indagini della Nia e alle procedure antiterrorismo, “è inaccettabile” ha quindi aggiunto la Pinotti.