Sono previsti tagli, interventi sull’Irpef e l’Irap e privatizzazioni. L’idea di fondo su cui si base il piano economico e finanziario del governo è quella di “giustizia sociale“. In quest’ottica ci saranno tagli all’Irpef per fornire agli italiani con un reddito medio-basso una sorta di ‘quattordicesima’. In pratica a partire dal 27 maggio ci saranno 80 euro in più sulla busta paga dei lavoratori che hanno un reddito di 23.000 euro all’anno. Il nuovo piano prevede anche tagli agli stipendi dei manager e alla pubblica amministrazione ed un nuovo intervento sulle banche. Verrà cioè innalzata fino al 26 % l’imposta sulle quote di Bankitalia. Per l’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive, ci sarà un taglio del 10 % mentre si parla di sforbiciate anche a proposito di Sanità e Difesa. Sicuri saranno gli incentivi alle imprese e numerose privatizzazioni. Intanto Renzi ha rassicurato che tutti i 6,6 milioni necessari per coprire queste spese ci sono.