All’ospedale Sandro Pertini di Roma, dopo un trattamento di fecondazione assistita, una donna è rimasta incinta di due gemelli di un’altra coppia.
Il Ministero della Salute, tramite il Centro Nazionale Trapianti, svolgerà un’ispezione all’ospedale incriminato dopo il clamoroso scambio di embrioni tra coppie, dovuto a un errore.
Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin afferma di aver appreso la vicenda dai giornali e conferma che ci sarà una ispezione del ministero per verificare le procedure.
La notizia è stata portata alla luce dal quotidiano ‘La Stampa‘ secondo cui il 4 dicembre scorso quattro coppie si sono sottoposte ad un trattamento di fecondazione assistita. Gli embrioni sono però stati confusi e scambiati e il risultato è che una delle quattro mamme, al terzo mese di gravidanza, ha scoperto di portare in grembo due gemelli non suoi, il cui profilo genetico è incompatibile con quello dei genitori.
Da un paio di settimane, l’unità di fisiopatologia per la riproduzione e la sterilità dell’ospedale è chiusa.
Infatti la Regione Lazio ha bloccato le attività e ha istituito una commissione d’indagine presieduta dal genetista Giuseppe Novelli per chiarire come sia potuto succedere lo scambio di embrioni.
