L’ex Premier Silvio Berlusconi parla di complotto contro di lui a livello europeo, il Colle risponde. Dopo le parole di Tim Geithner, l’ex segretario di Stato Usa, sulle ipotetiche pressioni europee per defenestrare l’ultimo governo Berlusconi il Quirinale dopo un voluto silenzio volto a non intervenire nelle polemiche, pensa di chiarire la propria posizione.
Così Napolitano a proposito del polverone mediatico sollevato nelle ultime ore afferma che l’ex Premier Berlusconi ha rassegnato le dimissioni liberamente ed in maniera responsabile. Il Capo dello Stato ha inoltre aggiunto che il Presidente della Repubblica non è mai venuto a conoscenza di “pressioni e coartazioni” nei confronti di Silvio Berlusconi in base a quanto ha dichiarato Geithner. Tutti gli episodi relativi a riunioni che si sono svolte nell’autunno del 2011 a livello europeo ed internazionale non prevedevano la presenza del Presidente della Repubblica, non c’è mai stato quindi un secondo fine. In base a tutto ciò Napolitano ha affermato che in nessun modo si può pensare di coinvolgere il Quirinale nelle recenti polemiche.
Il Presidente ha sempre messo in luce e ribadito il suo ruolo di arbitro imparziale. All’epoca dell’ultimo mandato, Berlusconi, vedendo la criticità della situazione, in seguito alla votazione negativa avvenuta in Parlamento, ha rassegnato le sue dimissioni. Secondo ciò che si dice in ambiente parlamentare si tratta comunque di vicende avvenute nel 2011 prima della rielezione al Colle di Giorgio Napolitano fortemente voluta anche da Pdl e Fi che ora criticano il Colle.