Si tratterebbe di una relazione dove vengono indicati luoghi e orari raccolte dalle varie testimonianze che dimostrano notevoli discrepanze sull’alibi fornito dall’uomo. L’impianto accusatorio, è sintetizzato nella relazione congiunta, si fonda essenzialmente “su tre nuove testimonianze emerse negli ultimi mesi e che supportano quanto detto in fase di incidente probatorio da Loris Gozi che ha riferito di avere visto Logli litigare con qualcuno quella notte in via Gigli, smentendo quanto da lui raccontato agli inquirenti: ovvero che non si era mai mosso da casa e che aveva scoperto dell’assenza della moglie solo il mattino seguente quando si e’ svegliato“.
Logli, è accusato di omicidio volontario e di distruzione del cadavere di Roberta Ragusa. Se fosse confermato ciò, si spiegherebbe il motivo per cui i resti della donna non siano stati mai trovati.