Aiuto non trovo mai niente! La brutta abitudine di perdere ogni cosa

CulturaAiuto non trovo mai niente! La brutta abitudine di perdere ogni cosa

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perdere-gli-oggettiAiuto non trovo mai niente!“. Chi di voi non l’ha mai detto almeno una volta nella vita? Sicuramente tutti… però ci sono delle persone che sono affette da quella che sembra essere una vera e propria patologia, ovvero quella di perdere ogni cosa! Gli oggetti più comuni che perdiamo sono le chiavi, il cellulare e gli occhiali, ma per i più disordinati c’è di mezzo tutto… borse, scarpe, indumenti! Uno studio recente ha rilevato che almeno una persona su tre trascorre 15 minuti al giorno a cercare qualcosa che non trova, con il risultato di sentirsi sempre più impotente e frustrato. Ovviamente questo è un difetto che con il passare degli anni peggiora. A 20 anni abbiamo una concentrazione più alta, ma quando l’età avanza per i disordinati, “nell’anima”, diventa un vero problema. Spezziamo, però, una freccia a favore di questi ultimi, che potrebbero essere dei semplici distratti: è anche vero che alle volte dipende dall’attenzione che mettiamo quando facciamo una cosa; dice Sandro Iannaccone, primario di neuroriabilitazione dei disturbi neurologici, cognitivi e motori all’ospedale San Raffaele di Milano: ” Se quando appoggi da qualche parte il portafoglio o un documento sei concentrata sul gesto, è come se ‘scrivessi’ nel cervello con una penna dove si trova l’oggetto. – Continua il dottore – Se, invece, sei distratta o immersa in altri pensieri, la traccia viene impressa in modo più leggero, come se usassi una matita. E molte volte il ricordo sbiadisce subito”. Dunque ecco alcune linee guida per cercare di migliorare:

KEEP CALM – Vi invitiamo a non imprecare subito. Urlare e sbraitare non serve a nulla, anzi… vi farà perdere ancora di più la concentrazione allontanando ogni possibilità di ritrovamento del vostro oggetto. E soprattutto: non prendetevela con gli altri, in particolare con la Mamma, spesso incolpiamo lei nonostante metta in ordine le nostre cose e gratis. Evitiamo di frugare all’impazzatta, facciamo un respiro profondo e mettiamoci alla ricerca quando “ci si sente più calmi” spiega Iannaccone.

RIPERCORRI I TUOI GESTI – “L’ideale è fermarti e ripercorrere i gesti che hai compiuto prima che l’oggetto scomparisse – Prosegue il medico – La memoria è un meccanismo in cui i ricordi sono concatenati tra loro. Spesso, quindi, basta farsi tornare in mente un dettaglio che ci ha colpito per risalire all’azione che ha fatto finire le chiavi chissà dove”.

RIPETERE IL NOME AD ALTA VOCE – In base ai recenti studi sugli oggetti smarriti pare che ripetere ad alta voce il nome di quel che si è perduto è una strategia che aiuta nella concentrazione.

VAI DRITTA AL PUNTO X – Sei sicura che l’oggetto è sotto il tuo naso ma non riesci proprio a vederlo, dunque con taccuino alla mano e segnare il luogo in cui avresti dovuto lasciarlo. Cerca sotto il cuscino o tra i giornali… sembra magia ma alle volte vanno a ficcarsi proprio lì 😉

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