Entro questa sera la Procura dovrà confermare la convalida del fermo della mamma del piccolo Loris, il bimbo di otto anni trovato morto nella campagna del ragusano sabato 29 novembre. Dopodiché il giudice per le indagini preliminari avrà a disposizione 48 ore di tempo per interrogarla. E’ probabile che l’interrogatorio di garanzia si svolga all’interno del carcere di Catania, dove si trova attualmente Veronica Panarello. Interrogatorio che potrebbe avvenire già domani o venerdì.
La donna ricordiamo è accusata di omicidio aggravato da vincolo di parentela e occultamento di cadavere. Ha rilasciato dichiarazioni che non hanno mai convinto gli inquirenti visto che la sua macchina, o una molto simile, a quella che guidava, è stata ripresa dalle telecamere del paese nella zona vicino alla quale il corpo del piccolo Loris Stival è stato ritrovato. Intanto Veronica Panarello continua a dire, quella mattina, di essersi recata a scuola per accompagnare suo figlio e invoca giustizia affinché saltino fuori i nomi degli assassini del figlio.
Le indagini sono curate dal procuratore Carmelo Petralia e dal sostituto Marco Rota. Intanto il legale della donna sottolinea che la sua assistita è innocente e questa mattina, le telecamere di Sky News, hanno intervistato un rappresentante sindacale della polizia penitenziaria della Pubblica sicurezza, il quale ha spiegato cosa accade quando una persona entra in una casa circondariale (dove si trova attualmente la madre di Loris): viene messa in isolamento soprattutto perché ieri sera, la donna, è stata accolta da urla da parte delle altre detenute.
