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CUNEO – Il teatro della squallida vicenda è un piccolo comune della Valbormida piemontese ed il Ponente Ligure. Tutto è accaduto su un noto social network, quando una studentessa minorenne è stata adescata on line da un sedicente coetaneo che in realtà era un pizzaiolo di origini campane di 12 più grande di lei. L’uomo ha convinto la ragazza ad una fuga d’amore ma per fortuna la coppia è stata rintracciata dai carabinieri di Cortemila, nel cuneese, su un treno diretto per Napoli.
La mamma di una studentessa minorenne si è presentata assai preoccupata in caserma denunciando la scomparsa, o comunque l’allontanamento, della figlia. Le forze dell’ordine si sono messe subito a lavoro e ora l’uomo dovrà rispondere di adescamento di minori, violenza privata e detenzione di materiale pedopornografico.
Secondo quanto accertato dai militari la ragazzina è stata convinta a seguirlo con l’inganno. Tuttavia è stato grande lo spavento durante il viaggio. A poco a poco la minorenne si rendeva conto dello sbaglio commesso, intuendo le intenzioni dell’uomo che però l’ha malmenata e minacciata al suo desiderio di ritornare indietro. Per fortuna la ragazza è stata rintracciata e poi accompagnata al più vicino ospedale dove i sanitari l’hanno visitata e medicata. Si escludono violenze sessuali, presenti invece contusioni e abrasioni in varie parti del corpo.
Ora gli inquirenti sono a lavoro per indagare sulla vita di quest’uomo e per capire se attraverso il web abbia adescato altri minori nel cuneese.