Un’altra storia di violenza all’interno delle scuole italiane. Il fatto è accaduto nel comune di Andria, Puglia. Si tratta di una maestra di scuola elementare e dell’età di 52 anni che maltrattava i bambini che le venivano affidati, così, oggi, è stata arrestata dalla polizia e messa ai domiciliari.
La maestra picchiava i suoi alunni minacciandoli e umiliandoli con insulti e vessazioni, il tutto riprese dalle telecamere piazzate in aula dalle forze dell’ordine a seguito di una serie di denunce partite dai genitori, probabilmente allertati dai racconti dei propri figli o da alcuni segni di violenza sulla pelle. L’arresto, dunque, è stato eseguito sulla base di una misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Trani, Maria Grazia Caserta.
Tuttavia, attraverso le indagini, gli organi di competenza hanno accertato che la maestra fosse solita intimidire i suoi allievi e utilizzare comportamenti violenti nei confronti dei bambini che mostrava difficoltà nell’apprendimento o che magari erano più inclini alla distrazione. I bambini sono effettivamente stati minacciati più volte e ne avrebbe percossi diversi con schiaffi sulla testa, braccia e spalle lasciandosi andare ad un ira funesta lanciando oggetti di vario tipo, come libri e diari, sui banchi e persino sulla testa dei bambini.