FERRARA – Spesso sono le suocere a ricoprire questo ruolo, ma stavola le cose stanno diversamente. La storia proviene dal paesino di Bondeno, provincia di Ferrara, dove una nonna troppo “invadente” è stata condannata a sei mesi dal giudice Domenico Truppa del tribunale di Modena. La condanna è di violenza privata, molestia e ingiurie. Ma nella fattispecie una cosa così non si era mai sentita almeno fino a quando le vittime sfinite hanno deciso di affidarsi alla legge. Infatti la donna di 60 anni è stata accusata di aver molestato “per petualnza e biasimevoli motivi” la figlia del genero e pare nonostante una sentenza del tribunale di Minori che in precedenza avrebbe già confermato in appello l’opportunità e necessita dei niponi di frequentarla. Questo episodio risale al 2012, quando la nonna si sarebbe recata fuori la scuola dei nipotini a Finale Emilia, nel Modenese, “cercando di attirarli a se importunandoli nonostante la contraria volontà del genero.
Ma la nonna non si arrende. Dodpo l’episodio dei nipotini, il giorno dopo, si reca anche fuori il luogo del lavoro della figlia bloccandola per non farla salire in macchina gridandole contro, e davanti ad altri colleghi, che non avrebbe potuto guidare per via della patente di guida non valida e sottolineando pure che era in possesso di un falso diploma. La donna dunque è stata condannata per tutti questi reati, ma assolta circa le molestie contro il genero.