Sembra la scena di un film quello della tragedia che stiamo per raccontarvi. Il fatto è accaduto in Serbia, nella città di Martons, non distante dal confine ungherese. Qui, un uomo, ha compiuto una strage familiare il giorno delle nozze del figlio. Contrario alle sue nozze si è armato di fucile da caccia ed è andato a casa della famiglia della sua nuova nuora, dove era prevista la festa e ha ucciso tutti prima di suicidarsi.
In totale le vittime sono sei: la propria moglie (47 anni), i suoceri (74 e 68 anni), la sposa del figlio (25 anni) e i nuovi consuoceri (52 e 43 anni), dopodiché si è tolto la vita. Addirittura sembra che proprio il giorno prima fosse stato lui il testimone di quel matrimonio che non voleva si celebrasse, e in passato pare non abbia fatto mistero della sua crontarietà nei confronti di questa unione.
L’uomo si chiama Rade Sefer, ha 55 anni, e si sarebbe ubriacato prima di portare a termine la carneficina nella casa della sposa dove la tradizione serba vuole che i festeggiamenti abbiano luogo.