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Bruxelles allarme antrace: “polveri sospette” alla Moschea

Bruxelles: è allarme antrace, ma non solo. L’autostrada E42 è stata chiusa giovedì mattina grazie ad “un’importante presenza di polizia” e di artificieri. Precisamente ad Auvelais, località vallone che si trova tra Charleroi e Namur. Le forze dell’ordine starebbero cercando armi ed esplosivi. Touring Mobile, servizio di assistenza stradale, ha parlato un “ostacolo”, che avrebbe bloccato l’E42. Inoltre nella moschea di Bruxelles sono state rinvenute diverse buste contenenti “polvere sospetta“.

Che sia una preoccupante coincidenza ancora non è stato confermato, ma sempre giovedì mattina un carico di circa 800 fucili a pompa, provenienti dalla Turchia, è stato sequestrato in Italia; era diretto in Germania, Belgio e Olanda. E’ stata la Guardia di Finanza, in collaborazione con le Dogane al Porto di Trieste, a condurre l’operazione. Le armi da guerra erano trasportate , senza autorizzazioni, da un autoarticolato olandese, guidato da un cittadino turco.

Presso Auvelais, all’altezza dell’arteria che collega Dunkerque (Francia) alla bavarese Aschaffenbourg (Germania), è stato chiuso un tratto dell’autostrada dalle 11.20. L’operazione si è conclusa solo alle 13.30. Come se non bastasse, è stata evacuata la grande moschea di Bruxelles, che si trova nel Parco del Cinquantenario, a poche centinaia di metri dalle istituzioni europee: sono state recuperate diverse buste contenenti “polvere sospetta”.

E’ stato il sito de ‘Le Soir’ a diffondere la notizia, citando il portavoce dei pompieri di Bruxelles, Pierre Meys. Per recuperare le buste e successivamente analizzarne il contenuto, è intervenuto il laboratorio della Protezione Civile, giunto sul luogo, che ha seguito la “procedura per l’allarme antrace”. E’ da una settimana, ormai, che il Belgio è sotto assedio dopo gli attentati a Parigi e, in particolare, è nella città di Bruxelles che si cerca ancora uno degli attentatori, Salah Abdeslam.