Un elicottero russo da trasporto, modello Mi-8, è precipitato questa mattina in Siberia occidentale. Nell’impatto sono morte 15 persone, mentre altre 10 sono rimaste ferite. Ancora non sono chiare le dinamiche dell’incidente.
L’elicottero russo precipitato in Siberia, nella regione di Krasnoiarsk, appartiene alla Touroukhan Avia e stava effettuando un collegamento locale con 26 persone a bordo, 4 membri dell’equipaggio e lavoratori del settore petrolifero diretti ai giacimenti di Vankor, dove opera una controllata del colosso Rosneft.
Alle 5:00 (ora italiana) l’elicottero ha tentato un atterraggio d’emergenza, ma si è schiantato a 10 chilometri dalla cittadina di Igarka, sulla riva del fiume Ienissey, da cui era decollato 15 minuti prima.
Questo è il terzo incidente che colpisce un velivolo russo in pochi giorni: due giorni fa, un caccia russo è stato abbattuto dalla Turchia perché accusato di aver violato lo spazio aereo e qualche ora dopo un elicottero russo, facente parte della squadra di recupero dei piloti del jet, sarebbe stato abbattuto da una brigata di ribelli siriani.