Allerta attentati Italia. Cresce l’allarme attentato nel nostro Paese dopo una segnalazione dell’FBI che indica come possibili obiettivi dell’Isis che indica come simboli di attacco: San Pietro a Roma e la Scala a Milano. L’informazione che arriva dagli Stati Uniti avrebbe inoltre segnalato alle autorità italiane 5 nominativi sospetti arabi su cui svolgere le indagini approfondite.
Al momento non ci sarebbero riscontri nel nostro Paese anche se la sicurezza è stata rafforzata dopo la strage del 13 novembre avvenuta a Parigi. Il ministro degli interni, Angelino Alfano, aveva spiegato che l’Italia è stata elevata al secondo livello di allerta, quello che consente l’intervento dei corpi speciali e a Roma in vista del Giubileo sono state disposte delle misure di sicurezza particolari. Fra queste c’è l’invio di 700 militari in anticipo sul contingente già previsto. Un’attenzione particolare è stata prevista per un attacco dall’alto con i droni e a parlarne è il prefetto di Roma Franco Gabrielli.
Il prefetto di Roma ha inoltre garantito una maggiore attenzione all’interno delle metro o comunque tutti i luoghi di aggregazione. Tuttavia non mancano allarmi di situazioni pericolose o di personaggi che poi si rivelano infondate. L’ultimo è scattato proprio nella capitale per una borsa sospetta vicino l’ambasciata americana. Così la zona è stata isolata e sul posto sono intervenuti gli artificieri ma dopo un poco la strada è stata riaperta al traffico.