Home Cultura Krizia è morta: la chiamavano “Crazy K” della moda

Krizia è morta: la chiamavano “Crazy K” della moda

Addio alla stilista Krizia, il mondo della moda in lutto. Maria Mandelli, detta Mariuccia, in arte Krizia è venuta a mancare improvvisamente ieri sera nella sua casa di Milano. La stilista e imprenditrice italiana, tra le più famose creatrici di moda, era nata a Bergamo nel 1925, e il 31 gennaio avrebbe compiuto 91 anni.
La notizia è stata diffusa da un comunicato del cda di M.M.K..
«Mariuccia, per tutti gli amici, è stata una straordinaria ed innovativa stilista di moda che, col nome di Krizia, ha contribuito a creare e sostenere – è stato sottolineato nel comunicato – l’affermazione internazionale di un modello di eleganza tipicamente italiano».

Krizia, come spiegato da una sua collaboratrice, è morta “improvvisamente” nella sua casa milanese per un malore. Al suo fianco, al momento del decesso c’era il marito, Aldo Pinto, anch’egli novantenne.
I funerali si svolgeranno a Milano, mercoledì alle 11, nella chiesa di Sant’Angelo in via della Moscova.

Fin da giovane, Mariuccia, ha nutrito un’incontenibile passione per la moda. Studia per diventare maestra elementare ma lascia la cattedra per aprire un laboratorio a Milano, dove, con l’amica Flora Dolci, inizia a produrre gonne e vestiti semplici, dalla linea essenziale e fresca.
Nel 1971, quando la moda prevedeva solo il maxi ed il midi, presenta una collezione di pantaloncini cortissimi (hot pants).
La stampa americana l’aveva soprannominata “Crazy Krizia” per gli accostamenti arditi, l’uso di materiali insoliti, come la gomma, il sughero e l’anguilla, e le forme audaci delle sue creazioni.

Nel 1980 debutta il primo profumo, K de Krizia, con boccetta disegnata da Pierre Dinand e traccia olfattiva firmata da Maurice Roucel.
Nel 1986 Krizia diventa commendatore della Repubblica Italiana insieme agli altri stilisti italiani di punta: Giorgio Armani, Gianfranco Ferré, Gianni Versace e Valentino Garavani.
Nel 1988 nasce la linea Krizia Uomo.
Negli anni novanta Mariuccia è fra gli indagati di Mani pulite, accusata di aver versato tangenti alla Guardia di finanza, ma nel 1998 la Corte d’appello la assolve con formula piena.
Negli anni duemila la stilista ha collaborato con giovani talenti per la progettazione delle collezioni e dopo la cessione della “Krizia spa” ai cinesi della “Krizia international srl”, nel giugno del 2014, i beni immobiliari rimasti alla maison sono gestiti M.M.K..