Nella serata del 1 dicembre 2015 una bomba a Istanbul nella metro ha messo in allarme la grande città turca. Gli allarmi, veri e presunti, ormai sono all’ordine del giorno e dopo l’attentato di Parigi, tutto ormai ha un peso notevole anche se si tratta di piccoli esplosioni che, per fortuna, non hanno prodotto un numero di vittime simile a quello francese. Infatti dalle ultime notizie su questo triste episiodio di cronaca terroristica si viene a sapere che non ci sono morti ma sono feriti.
Gli abitanti di Istanbul sono stati sconvolti da una forte esplosione nei pressi di una stazione della metropolitana, avvenuto a un passaggio pedonale nell’area di Bayrampasa. Per fortuna era un ordigno artigianale con scarsa potenza e questo ha evitato che ci fossero dei morti: solo cinque feriti, tanto spavento e la sospensione della circolazione dei treni cittadina. Questo ha prodotto il nuovo attentato terroristico. Ma in realtà si apre anche un nuovo fronte di allarmismo politico che mette sotto osservazione anche la Turchia, soprattutto dopo la vicenda dell’abbattimento dell’aereo russo.
L’obiettivo forse era la polizia ma queste sono solo ipotesi che mirano a dare una spiegazione all’ennesimo episodio che porta terrore in tutto il mondo. Ormai nessuno si sente più sicuro e questo era proprio l’obiettivo dell’Isis: farci vivere con la paura che la nostra vita sia continuamente in pericolo, minando così tutte le sicurezze dei popoli occidentali. Poche settimane fa c’era stato un attentato ad Ankara e, viste le forti tensioni con la minoranza curda, nessuna pista può essere esclusa da parte degli investigatori.
La situazione turca è molto instabile: c’è tensione tra partito filo-curdo e governo anche a causa dell’omicidio del capo degli avvocati curdi Tahir Elci, assassinato sabato nel centro storico di Diyarbakir, “capitale” curda del sud-est. Si pensa che l’arma dalla quale è partito il colpo sia della polizia. Dunque forse questo episodio si lega alla bomba di Istanbul. Ma sarà solo questo? O il terrorismo dello Stato Islamico ha messo le mani anche su questa vicenda interna?