Il Cocoricò riapre i battenti: di certo i fan della discoteca più famosa d’Italia saranno contenti di ricevere questa notizia. Il locale è stato chiuso per molto tempo, circa quatto mesi, dopo che un ragazzo, ancora adolescente, assunse droga durante una serata e morì poco dopo in ospedale. Proprio in virtù di quanto accaduto, la direzione del Cocoricò ha riportato importanti novità per quanto riguarda controlli e sicurezza dei clienti.
La tragedia è avvenuta proprio questa estate quando Lamberto Lucaccioni, di 16 anni, è morto mentre ballava in una delle piste del locale dopo aver assunto una pasticca di ecstasy. L’adolescente è stato immediatamente portato fuori dai suoi due amici che erano con lui ed un’ambulanza del 118 che è sempre pronta fuori alla discoteca lo ha trasportato d’urgenza all’ospedale Ceccarini ma per il ragazzo non c’è stato nulla da fare. Dopo la morte di Lamberto il locale è stato chiuso per indagini relative a spaccio di droga.
Oggi, il Cocoricò riapre le sue porte al pubblico ma, questa volta, con importanti novità riguardanti la salvaguardia della salute degli ospiti e loro relativa sicurezza: in primis, sono state disposte più di 100 telecamere all’interno del locale e, secondo, è stato collocato un presidio medico permanente a disposizione dei clienti. Inoltre, sarà vietato l’ingresso ai minori di 18 anni a meno che non si tratti di serate particolari, esclusivamente dedicate a quel target. Le misure di sicurezza sono molteplici ma è bene entrare in sintonia con la clientela anche attraverso pubblicità atte a sensibilizzare chi le guarda. E’ per questo motivo che i dirigenti del Cocoricò hanno sviluppato uno slogan d’impatto che recita “accendi la musica, spegni la droga“.