Isis: anche la Germania bombarderà la Siria. Il Bundestag ha approvato ad ampia maggioranza l’intervento militare, così dopo la Gran Bretagna, anche la Germania ha detto ‘oui’ alla Francia di Francois Hollande e parteciperà ai raid aerei in Siria. Si sta delineando la coalizione voluta dal presidente francese dopo gli attacchi terroristici che a novembre hanno sconvolto Parigi.
Il parlamento tedesco doveva esprimersi sulla possibilità di inviare un contingente militare in forza alla coalizione voluta da Hollande per contrastare l’Isis in Siria.
Il Bundestag si è espresso a favore, approvando ad ampia maggioranza l’intervento militare: sui 598 presenti hanno votato a favore 445 deputati, mentre 146 sono stati i voti contrari e 7 gli astenuti. A favore, hanno votato i partiti della coalizione di governo, l’alleanza Cdu-Csu della cancelliera Angela Merkel, e l’Spd, mentre tutta l’opposizione in blocco ha votato contro.
Il voto a favore è arrivato a due giorni da quello della Camera dei comuni britannica, che ha dato il via libera al piano del governo di David Cameron per i bombardamenti in territorio siriano.
La Germania dispiegherà così 6 caccia Tornado, un Airbus cisterna, una fregata della Marina e invierà 1.200 soldati.
Secondo quanto deciso dal governo tedesco, la partecipazione alla missione contro l’Isis sarà di un anno e costerà 134 milioni di euro.
I Tornado condurranno operazioni di ricognizione, in supporto ai caccia statunitensi e francesi impegnati nei bombardamenti contro le postazioni dello Stato islamico, mentre la fregata interverrà a protezione della portaerei francese Charles de Gaulle da cui partono i caccia per i raid.