Nel leggere questo articolo, molti animalisti si arrabbieranno parecchio. Si è consumata in Kenya, infatti, una tragedia che vede protagonisti ben otto leoni morti a causa di dispute umane. Molto spesso gli animali non c’entrano niente con certe questioni ma, comunque, si ritrovano a pagarne le conseguenze, spesso care e amare. A questi leoni, infatti, è addirittura costata la vita. I responsabili dell’accaduto in Kenya, comunque, non sono ancora stati trovati.
Gli otto leoni colpiti fanno parte di una famiglia superstar: i felini, infatti, sono i protagonisti di un reality prodotto dalla BBC, intitolato Big Cat Diary. La famiglia è la Marsh Pride e di lei faceva parte anche la ‘piccola’ Bibi, di 17 anni che è stata brillantemente al centro dell’attenzione dal 1996 al 2008. Cosa è accaduto nello specifico? I leoni hanno mangiato delle carcasse di animali avvelenati e subito dopo sono stati male. Di questi otto, due sono morti in atroci sofferenze, uno è scomparso ed altri cinque sono in ricovero presso strutture veterinarie specializzate.
La tragedia si è consumata nella riserva di Masai Mara, in Kenya. Il presentatore dello show, Saba Douglas-Hamilton, è un ambientalista del luogo ed ha dichiarato: “Sono sconvolto nell’apprendere dell’avvelenamento dei leoni della Marsh Pride e affranto a pensare quello che hanno dovuto soffrire prima di morire“. I sospettati di omicidio e tentato omicidio verso questi leoni sono alcuni allevatori del posto che sconfinano nella riserva per far pascolare le proprie bestie, le quali incontrano spesso la morte: sono già state fermate 3 persone che, se scoperte colpevoli, dovranno scontare l’ergastolo. Ad ogni modo, questa situazione è frutto delle discrepanze tra autorità locali ed allevatori che non riescono a trovare un punto di incontro per quando riguarda la gestione dei confini territoriali.