La Isla Minima è film di Alberto Rodriguez, che in Spagna ha ottenuto un incredibile successo. Ha vinto 10 premi Goya, tra cui quello più importante come il miglior film dell’anno. La trama racconta delle indagini di due detective, che in un piccolo villaggio devono scoprire l’identità di un serial killer che uccide ragazzine. Ci sono molte curiosità su questo film, delle quali vogliamo soddisfarne almeno 5. Eccole in ordine.
- La Isla Mínima è nata a seguito di una mostra fotografica, che ha affascinato il regista e Alex Catalán, direttore della fotografia e suo buon amico. Atín Aya, il fotografo di Siviglia, era riuscito catturare uno stile di vita, che, per secoli è stato seguito nelle paludi del fiume Guadalquivir. Molte delle fotografie erano ritratti di rassegnazione, diffidenza e durezza, che sono le caratteristiche principali della trama del film.
- E’ stato girato nel 1980, anno di grandi tensioni politiche in Spagna, che fanno da sottofondo alla trama del film.
- È stato un film ,molto difficile da girare, molto fisico per ciascuno dei membri della troupe. Ad esempio, il regista ha raccontato che il raccolto del riso “ha costretto ad anticipare le riprese“. Le temperaturemassime sono arrivate fino a 42° in tarda estate, mentre quelle minime a -2° alla fine di novembre.
- Contrariamente all’immagine data di sé nel film, il belloccio Jesùs Castro, che interpreta Quin in La Isla Minima, ha dichiarato di essere un pezzo di pane, che nella realtà è molto tenero, soprattutto con le donne…
- Il personaggio di Pedro è ispirato alla vera storia di un poliziotto, che si ritirò dall’incarico perché contrario al tentativo di alcuni militari di rovesciare il governo.
La Isla Minima ha una trama molto accattivante e avvincente, che tiene col fiato sospeso durante tutto il film: chi sarà il serial killer?