Napoli: crolli in due edifici della facoltà di Veterinaria. Una parte dell’istituto ha ceduto a causa di una voragine nel sottosuolo, danni maggiori sono stati riportati alla palazzina della presidenza e all’Ufficio dei ricercatori. La zona è stata transennata e i vigili del fuoco hanno fatto allontanare le persone che erano nei dintorni.
Una palazzina della facoltà di Veterinaria a Napoli è crollata a causa di una voragine aperta in piena notte, in una zona sotto la quale sembra esistere una immensa cavità che ha ceduto, probabilmente, per un’infiltrazione non visibile dalla strada. I primi cedimenti della palazzina si sono verificati alle 4.30 del mattino. Il crollo è avvenuto alle 13.30.
Il cedimento ha coinvolto una parte significativa della facoltà, che è stata evacuata.
Gli accertamenti sono ancora in corso, ma sembra che siano due le strutture universitarie coinvolte nel cedimento.
Studenti, professori e animali, molti dei quali in cura, si sono dovuti riversare per strada e le lezioni sono state sospese fino a venerdì per il corso di medicina veterinaria.
Tecnologie delle produzioni animali e Scienze e tecnologie delle produzioni animali seguiranno regolarmente le lezioni presso la sede di via Don Bosco.
I responsabili dell’università, con il direttore di dipartimento Luigi Zicarelli ed il rettore Gaetano Manfredi, hanno allertato l’ufficio geologico del Comune, che sta eseguendo i rilievi. Il cedimento è ancora in corso, e non è dunque escluso che altri edifici della zona, in via Santa Maria degli Angeli, alle spalle dell’Orto Botanico e a due passi da via Foria, vengano evacuati nel corso della giornata.
