Natalia Estrada che fine ha fatto? Tutti se lo domandano e pochi conoscono la risposta. Quanti la ricordano nel film Il Ciclone di Leonardo Pieraccioni dove interpreta la sensualissima ballerina di flamenco, Penelope, che fa perdere la testa a maschi e femmine all’interno del casolare? Quello è stato di certo il suo ruolo più famoso cui sono seguiti altri per il piccolo schermo meno impegnativi ma comunque importanti. Uno di questi è quello di Patti ne Il Mammo, al fianco di uno spirito Enzo Iacchetti, che ha deliziato i pomeriggi di mezza Italia. Ma cerchiamo di scoprire meglio Natalia Estrada che fine ha fatto oggi.
La spagnola non è famosa solo per la recitazione ma anche per la sua straordinaria presenza scenica che ha dimostrato di possedere in numerose occasioni sui palchi dei migliori varietà anni ’90. Qualche esempio? Paperissima e La Sai L’Ultima? sono programmi che hanno reso nota la showgirl, senza contare la sua breve carriera musicale. Si, perché la Estrada si è cimentata anche nell’interpretazione canora con un album all’attivo, intitolato Natalia. Insomma, questo il suo passato ma Natalia Estrada che fine ha fatto oggi?
Il settimanale Visto l’ha intervistata ed è venuto fuori che la donna è totalmente un’altra persona: “Gli abiti di lustrini li ho rispediti in Spagna dai miei genitori. Non ho nostalgia della tv, non ho neppure la televisione in casa. Non riuscivo a riconoscermi nei programmi che mi proponevano. La televisione virava sempre più verso il reality, ma io avevo un percorso diverso legato allo spettacolo. Ho sempre prediletto il varietà, con quei programmi non mi sarei sentita me stessa“. Insomma, pare che l’ex moglie di Giorgio Mastrota abbia deciso di intraprendere una vita serena, lontana dai riflettori e, soprattutto, a stretto contatto con la natura, vivendo nel maneggio in Piemonte suo e del marito Andrea Mischianti: “Nel mondo dello spettacolo ci sono persone molto più pazze dei cavalli, ma non mi ero trovata male. Anzi avevo anche trovato degli amici con i quali condividevo la passione per l’equitazione. Il più caro di tutti era Pietro Taricone, che come me amava gli spazi aperti della campagna. Spesso mi trovo ancora con qualche amica, come Ela Weber, ma la mia vita ormai è altrove“.