Che fine ha fatto Steve Urkel? Il comico vicino di casa della famiglia Winslow protagonista della serie tv anni ’90 Otto Sotto un Tetto è cresciuto ed è diventato un bellissimo uomo. Come tutte le star hollywoodiane, non ha avuto vita facile, soprattutto a causa di alcune vicende private che l’hanno visto coinvolto, ma oggi si può affermare con certezza che Jaleel White è un famoso attore e sceneggiatore statunitense. Ma vediamo, nel dettaglio, che fine ha fatto Steve Urkel.
Jaleel White ha mosso i primi passi davanti la cinepresa quando era ancora piccolissimo con apparizioni in spot pubblicitari e in serie tv famose come I Jefferson. Fu a dodici anni che Jaleel ebbe la sua prima parte importante nello show tutto afroamericano Otto Sotto un Tetto. Qui, interpretò divinamente la parte del buffo Steve Urkel: voce stridula (Steve e Lisa Simpson condividono la stessa voce in quanto Monica Ward è stata loro doppiatrice), pantaloni corti alle caviglie, maglie dai colori bizzarri ed occhiali enormi sulla punta del naso. Questo è stato il personaggio che lo ha lanciato nell’Olimpo delle serie tv, ma oggi che fine ha fatto Steve Urkel?
Oggi Jaleel White è un noto attore e sceneggiatore statunitense. Dopo Otto Sotto un Tetto ha partecipato a numerosi film e serie tv come Boston Legal, Dottor House, NCIS e Castel. Si tratta di un artista eccezionale che ha ricevuto numerosi premi tra cui un Young Artist Award e due NAACP Image Awards. Non sono mancate, comunque, notizie spiacevoli sul suo conto: nel 2006 circolò un rumor sull’artista che lo vedeva protagonista di suicidio. La notizia fu costruita così bene da far credere fosse vera; solo dopo 5 mesi Jaleel ne parlò: “Non so nemmeno cosa dire su quella maledetta cosa. Mentre cerchi di mandare avanti bene la tua vita, di tanto in tanto ti arrivano questi colpi improvvisi. Questo è stato il mio colpo improvviso a giugno“. Nel 2010, invece, eccolo di nuovo al centro del gossip che lo vede violento nei confronti della moglie: molto probabilmente si è trattato di una messa in scena della donna per ottenere l’affidamento della figlia.
