Bosforo. La Russia non ha proprio mandato giù l’abbattimento del suo caccia Sukoi-24 e dopo le sanzioni ai danni della Turchia, ora arrivano anche le provocazioni: una nave da guerra russa con missili armati ieri ha transitato nello stretto del Bosforo, la striscia di mare che divide Istanbul. Il canale privato turco NTV aveva mostrato le immagini di un uomo immortalato con un lanciarazzi portatile sul ponte della grande nave di sbarco.
Le tensioni tra Russia e Turchia restano forti dopo l’abbattimento il 24 novembre scorso del jet Su-24 russo al confine turco-siriano da parte degli F-16 di Ankara.
Il passaggio della nave russa “Caesar Kunikov”della Flotta del Mar Nero della Marina russa, diretta nel Mediterraneo attraverso lo stretto del Bosforo, ha suscitato polemiche in Turchia dopo che alcune televisioni avevano mostrato le immagini di un soldato russo con in spalla un lanciamissili terra-aria, apparentemente pronto all’uso.
Il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, ha detto che il passaggio di ieri di una nave da guerra russa con missili pronti al lancio sullo stretto del Bosforo è stato una «provocazione», ed ha chiesto a Mosca di agire «in modo più maturo», sottolineando che finora la Turchia non ha bloccato il passaggio delle navi di Mosca attraverso il Bosforo, nel rispetto della convenzione di Montreux del 1936, ma che in futuro fornirà le «risposte necessarie a situazioni giudicate come una minaccia».
L’ambasciatore della Russia ad Ankara Andrey Karlov verrà convocato al ministero degli Esteri turco per discutere dell’accaduto.
