Il giorno prima, i due terroristi, avevano alloggiato in un hotel vicino al confine franco-Ginevra. Il Ministero della Confederazione pubblica ha aperto un’indagine contro di loro per “sospetto di fabbricazione, occultamento e trasporto di esplosivi e gas tossici.” I due sono stati fermati quando la gendarmeria è stata allertata dal “loro comportamento” sulla strada per Ginevra, almeno quanto spiegato ieri dal procuratore generale del Cantone di Ginevra, Olivier Jornot.
Il sospetto è che i due uomini che non parlano francese facciano parte dello Stato Islamico o di al Qaida. Tuttavia le due persone arrestate sembrano non avere nessun legame con i terroristi ricercati da mercoledì scorso legati all’Isis.