Alto Adige: ieri sera a San Lorenzo di Sebato, in val Pusteria, un uomo di 45 anni ha ucciso, durante un diverbio, la propria madre di 87 anni e poi ha chiamato i carabinieri. Il matricidio è avvenuto nell’appartamento che l’uomo, Cleto Tolpeit, condivideva con l’anziana madre Irma Denicolò. Durante la lite, Tolpeit avrebbe afferrato un coltello da cucina e colpito numerose volte la donna. Dopo aver avvisato i carabinieri e i fratelli, l’uomo ha aspettato l’arrivo dei militari, a cui si è consegnato.
La tragedia si è consumata all’interno di una villetta che la famiglia aveva recentemente costruito nei pressi della strada statale della Val Pusteria, nei pressi del ponte Peintner in Alto Adige. In un appartamento vivevano il 45enne e la madre, mentre negli altri due il fratello e la sorella dell’uomo. Tolpeit lavora come imbianchino per una ditta della zona, ma nel tempo libero aveva la passione della pittura, esponendo in alcune occasioni anche i suoi quadri. L’omicidio è avvenuto in cucina. Il diverbio tra madre e figlio sarebbe scoppiato per futili motivi degenerando improvvisamente in una lite. L’uomo avrebbe afferrato un coltello che si trovava in cucina e avrebbe ripetutamente colpito sua madre sul torace, sul collo e anche sul volto.
Quando Tolpeit si è reso conto dell’accaduto, ha preso il telefono e ha dato l’allarme, chiamando i fratelli e i carabinieri. La donna è morta sul colpo. Sul posto sono giunti i carabinieri e la scientifica che ha effettuato i rilievi nell’abitazione. In tarda serata il pm Luisa Mosna ha interrogato l’uomo che è stato poi portato al carcere di Bolzano. La famiglia è molto conosciuta in paese e anche nella vicina città di Brunico. Il matricidio arriva probabilmente al seguito di una situazione di tensioni familiari trascinate per molto tempo e mai sopite.