Lucia Uva, sorella di Giuseppe, l’uomo morto il 14 giugno 2008 all’ospedale di Circolo di Varese dopo essere stato fermato ubriaco per strada e portato in caserma, prendendo esempio da Ilaria Cucchi, ha deciso di pubblicare sul suo profilo Facebook la foto di uno degli uomini delle forze dell’ordine coinvolti nell’inchiesta sulla morte del fratello. Ilaria è stata denunciata dal carabiniere in questione. Lucia ha deciso di imitare l’azione perché, come ha spiegato su Facebook, “noi vittime dello Stato vogliamo solo la verità e non ci fermeremo fin quando i colpevoli non verranno tutti fuori“.
Il selfie allo specchio, scattato in palestra, ritrae uno dei poliziotti che condusse l’arresto, assieme ad alcuni colleghi e a un carabiniere di Giuseppe Uva, fratello di Lucia: tutti sono stati rinviati a giudizio nell’ambito di una lunga e tortuosa vicenda giudiziaria che va avanti ormai da ben otto anni. Questa foto, presa dal profilo Facebook dell’agente è stata condivisa sul proprio profilo anche da Lucia che, volendo seguire l’esempio di Ilaria Cucchi, che ha pubblicato la foto di uno dei carabinieri indagati per la morte del fratello Stefano, ha accompagnato l’immagine con le seguenti parole: “Questo si chiama l. e. era il poliziotto che la notte del 14/6/2008 era presente nella caserma quando hanno preso Giuseppe ha un profilo di Facebook io che colpa ne ho se come ilaria cucchi voglio farmi del male per vedere in faccia chi ha passato gli ultimi attimi di vita di mio fratello questo soggetto a giuseppe lo conosceva molto bene… Mettetevi bene in testa noi vittime dello Stato vogliamo solo la verità è non ci fermeremo fin quando I colpevoli non verranno tutti fuori“.
Lucia Uva, seguendo lo schema di Ilaria Cucchi, invita le persone che visitano la sua pagina a non lasciarsi andare a “offese come loro hanno fatto coi nostri cari, niente guerra. Solo i vostri commenti di quello che pensate…. noi vogliamo solo la verità e giustizia per tutti, nessuno escluso. Noi siamo e saremo una famiglia e saremo sempre uniti!!!“.