Home Cronaca Massimo Bossetti scrive una lettera ai genitori di Yara Gambirasio

Massimo Bossetti scrive una lettera ai genitori di Yara Gambirasio

L’udienza del processo a suo carico è avvenuta solo ieri e in sua difesa ha parlato il ciminologo Ezio Denti. Massimo Bossetti, unico imputato per la morte della giovane Yara Gambirasio, trovata cadavere mesi dopo la sua scomparsa, ha scritto una lettera indirizzata ai genitori della quindicenne di Brembate di Sopra. La lettera è stata probabilmente consegnata proprio ieri, alla fine del dibattimento in aula, Corte d’Assise di Bergamo, a busta chiusa e custodita da uno dei legali della difesa, Claudio Salvagni.

A riportare la notizia della lettera è il quotidiano L’Eco di Bergamo. Il processo si trova in una fase cruciale: sarebbero almeno 7, secondo la difesa, i furgoni Iveco Daily “molto simili” a quello di Bossetti, che figurano nell’elenco degli autocarri prodotto dalla motorizzazione e fornito agli inquirenti. La ricerca ha portato all’individuazione, tra oltre quattromila furgoni dello stesso modello, di 5 mezzi compatibili con quello di Massimo Bossetti, sarebbe dunque stata “vana a tutti gli effetti”, almeno stando alle parole di Ezio Denti.

Il criminologo ha cercato di smontare la testimonianza portata da Federico Fenili, il quale ha dichiarato di aver visto un furgone svoltare a forte velocità in una via in prossimità della palestra frequentata da Yara e nello stesso orario cui era solita recarsi. La difesa ha anche mostrato un video in cui parla di dossi “importanti e grandi” che non permetterebbero assolutamente ad un furgone di procedere ad alta velocità. In più secondo il consulente il testimone si trovava ad una distanza troppo lontana, 71 metri, il che non gli avrebbe permesso di valutare con certezza che il mezzo viaggiasse a velocità eccessiva o addirittura pericolosa.