L’Italia “boicotta” l’edizione 2015 del Pallone d’Oro. Gianluigi Buffon e Antonio Conte non votano, come suggerito dalla Figc, per protestare contro la Fifa e la decisione di non inserire il portiere bianconero, campione d’Italia e finalista in Champions League, nella lista dei 59 candidati iniziali per la conquista del premio messo in palio dal quotidiano francese di sport France Football.
Il galà per la consegna dei premi del Pallone d’Oro 2015 tenutosi a Zurigo si è concluso tra le polemiche. A far notizia non è tanto il fatto che Messi ha vinto per la quinta volta negli ultimi 7 anni il prestigioso premio, battendo lo storico rivale Ronaldo arrivato secondo, ma per il fatto che l’Italia, tramite Buffon e Conte, ha voluto protestare per l’esclusione del portierone della nazionale dalla lista dei 59 papabili candidati alla conquista dell’ambito premio calcistico. La protesta è stata decisa dal presidente federale Tavecchio per la mancata inclusione nella lista di Gigi Buffon, una scelta che per alcuni sembra “incomprensibile” visto che invece sono stati inclusi altri 5 portieri come gli indiscutibili Courtois e Neuer, ma anche De Gea, Bravo e addirittura Ospina.
Al momento sia Antonio Conte che Gianluigi Buffon non hanno rilasciato dichiarazioni in merito, quindi per ora non ci è dato sapere se i due siano contrari o no alla scelta della Figc di boicottare l’evento. I loro però non sono gli unici voti mancanti: spiccano anche le assenze di Iker Casillas e Claudio Bravo, capitani di Spagna e Cile, entrambi portieri, ma probabilmente non si può parlare di solidarietà tra compagni di reparto.