Home Cronaca Sindaco M5s spegne il wi-fi nelle scuole di Borgofranco d’Ivrea

Sindaco M5s spegne il wi-fi nelle scuole di Borgofranco d’Ivrea

A Borgofranco d’Ivrea, comune piemontese di 3 mila e 800 abitanti, la giunta comunale presieduta dal sindaco Livio Tola, simpatizzante del Movimento 5 Stelle, ha deciso di spegnere il wi-fi e ha fatto cablare le reti negli edifici scolastici cancellando così la linea veloce e tornando al vecchio sistema Isdn. La decisione del sindaco è stata dettata dal timore che le onde elettromagnetiche possano causare danni alla salute dei bambini.

Sta scatenando non poche polemiche l’iniziativa del sindaco di Borgofranco d’Ivrea di togliere il wi-fi dalle scuole elementari e medie del paese, motivando la propria decisone con le seuenti parole: “Abbiamo letto molte cose sul web, non siamo in grado di dire con certezza se le onde elettromagnetiche siano dannose oppure no. É una scelta precauzionale“. Niente più internet senza fili quindi, ma soltanto via cavo.

Anche se la decisione del sindaco, per alcuni non è del tutto condannabile, dai banchi della minoranza piovono comunque molte critiche: “Se siete convinti della pericolosità siate coerenti: se bandite il wi-fi allora va pure fatto rispettare il regolamento che vieta l’uso dei telefonini“, ha dichiarato il capogruppo di minoranza Alex Tua.
Dalla direzione didattica arriva un secco e telegrafico “siamo senza parole“.

Borgofranco d’Ivrea senza wi-fi

Proprio perché non c’è una spiegazione scientifica ben precisa se le onde elettromagnetiche del wi-fi siano danno o no, il sindaco Tola ha confermato la forma precauzionale della decisione e afferma come il divieto non comporti alcun passo indietro dal punto di vista tecnologico: “Non priviamo gli studenti della possibilità di connettersi. L’accesso a Internet sarà garantito nei laboratori e nelle aule“.