A Torre Annunziata, in provincia di Napoli, dopo un inseguimento per i vicolo del centro, i carabinieri hanno arrestato un 16 enne che non si era fermato al posto di blocco. Il minorenne, figlio di un affiliato al clan Gionta, guidava senza patente, e in tasca aveva una pistola calibro 7,65 con il colpo in canna e cinque cartucce nel caricatore.
Dopo un inseguimento per i vicolo del rione Carceri, i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata hanno arrestato un minorenne che non si era fermato all’alt imposto dai militari mentre era a bordo di uno scooter lungo corso Vittorio Emanuele III. Il giovanissimo con il volto coperto dal casco e da uno scaldacollo, guidava senza patente. I carabinieri, una volta bloccato il minore, hanno scoperto che portava nella cintola dei pantaloni una pistola semiautomatica calibro 7,65, provento di un precedente furto,
Il sedicenne, che risulta incensurato, dovrà rispondere di detenzione e porto abusivo di arma da fuoco, ricettazione e guida senza patente. L’arma è stata inviata al Racis per verificarne l’eventuale utilizzo in fatti di sangue o di intimidazione. Dopo le formalità di rito, è stata arrestato e trasferito nel centro di prima accoglienza di viale Colli Aminei a Napoli, a disposizione dell’autorità giudiziaria minorile.