Aereo egiziano caduto: trovati resti umani in mare

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Continuano le ricerche dell’aereo egiziano, volo MS804, che da Parigi volava verso Il Cairo, scomparso lo scorso giovedì nel mar Egeo. Individuato il punto in cui è scomparse, in mare, sono state fatte macabre scoperte: trovati resti umani dei passeggeri, bagagli e sedili sui cui sedevano i viaggiatori.

Aereo egiziano caduto

La scatola nera. Purtroppo non è stata ancora ritrovata, però a bordo sembra che l’aereo avrebbe registrato un allarme fumo a pochi minuti prima che l’aereo scomparisse dai radar.

I ritrovamenti in mare sono stati effettuati dalla Marina e Aviazione egiziana, non molto distante a nord della città di Alessandria. Il ritrovamento dei resti umani è stato annunciato in  una conferenza stampa dal ministro della Difesa greco, Panos Kammenos, che ha citato a sua volta le autorità egiziane.

Sul luogo del ritrovamento si trovano attualmente anche membri della commissione d’inchiesta egiziana per indagare sul disastro aereo.  A guidarla c’è Ayman el- Mokadem, capo del comitato d’inchiesta del ministero egiziano dell’Aviazione civile. All’inchiesta partecipano anche tre inquirenti francesi dell’ufficio indagini e analisi dell’aviazione civile e un esperto tecnico dell’Airbus.

Jeff Davis, portavoce del Pentagono e capitano della Marina Usa, ha fatto sapere che gli Stati Uniti aiuteranno nelle ricerche con l’invio dell’aereo Navy P-3 Orion, di base a Sigonella, in Sicilia. Al momento sono tre gli aerei inviati da Washington nel Mediterraneo per contribuire all’individuazione del relitto. “Fino a questo momento, i nostri aerei non hanno avvistato rottami”, ha detto Davis.

Le indagini partono anche via terra, in Francia, dove gli inquirenti stanno interrogando tutto il personale aeroportuale di Charles de Gaulle che abbia avuto un contatto diretto con il volo scomparso. Indagini anche sugli stessi passeggeri.

Intanto l’Agenzia spaziale europea (Esa) fa sapere che nel luogo in cui è scomparso l’aereo si è formata una macchia di carburante lunga 2 km e si troverebbe a circa 40 km a sud-est dal luogo in cui si è perso di vista l’aereo.

Non si esclude l’ipotesi di terrorismo anche se sembra sia lontana ormai. Che si sia tratta veramente di un incidente? Tuttavia i piloti a bordo avevano un’esperienza di volto più che pregressa. Il primo pilota aveva un’esperienza di 6.275 ore di volo, di cui 2.101 su quel tipo di velivolo, mentre il copilota aveva un’esperienza di 2.766 ore.

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