L’ombra del terrorismo è calata su questa vicenda dal primo momento che i media hanno incominciato a divulgare la notizia dell’aereo Egyptair scomparso dai radar per poi precipitare in mare avvolto dalle fiamme.
Secondo le fonti dell’amministrazione Obama, citate dai media negli States, si tratta di una bomba. Secondo alcuni media francesi, invece, il relitto sarebbe stato individuato al largo dell’isola greca di Karpathos, in acque territoriali egiziane. Qui, un cpaitano di un mercantile, poco prima che l’aero scomparisse dai radar, dichiara di aver notato un aereo in “fiamme nel cielo” a circa 240 chilometri a sud dell’isola. Ma l’Egitto smentisce: “Nessun ritrovamento, parliamo di aereo disperso”.
66 le persone a bordo dell’aereo. E’ giallo anche sul segnale Sos smentito dal premier egiziano: un SOS che non sarebbe mai partito come si dice alle 2:26 e localizzato solo alle 4:26, circa due ore dopo aver perso le tracce dell’aereo.
Secondo quanto riporta l’Ansa volo MS804 era partito dall’aeroporto Charles de Gaulle alle 23.09 di mercoledì e sarebbe dovuto arrivare al Cairo alle 3.15 ora locale.