E’ rimasto in silenzio per tanti giorni. Ha aspettato che il web si riempisse e che si svuotasse a sua volta per pubblicare il messaggio accorato nei confronti dell’amico e del collega scomparso:
Ho taciuto per due giorni. Mentre il web si riempiva delle tue foto, delle tue battute, dei commenti di amici, parenti, fan, io sono rimasto in silenzio. Non avevo parole per esprimere lo sgomento, la rabbia, il dolore, la tristezza, il rimorso… “.
Il messaggio è rivolto a Massimo Borrelli, il comico di Made In Sud morto due giorni fa. Faceva coppia dei “Duo per Duo” con Peppe Laurato: uno dei gruppi più apprezzati del programma non si esibirà più sui palchi della Rai. Stroncato da un tumore se n’è andato ieri mattina e oggi, Francesco Cicchella, il noto imitatore non solo di Made in Sud, ma anche di “Tale e quale show”, ha pubblicato un post su Facebook molto commuovente dedicandolo al suo amico scomparso:
Anche oggi non ho tante parole ma, dopo aver versato lacrime per due giorni, mi sento più pronto a ricordarti come vorresti tu: con il sorriso. Sì, perché a te piaceva tanto ridere. E far ridere. Scusami se ho pianto, Massimì. Avrei voluto tanto fare a modo tuo, ma non ce l’ho fatta. E scusami perché so già che, nelle tante volte che mi verrai in mente, tra tanti sorrisi, ogni tanto scenderà una lacrima
Massimo Borrelli era un vero mattatore del palcoscenico. Nonostante la malattia, fino alla fine, è salito sul quel palco, evidentemente smagrito che è riuscito però sempre a farci sorridere.
Grazie per essere stato un esempio nella vita e nel lavoro. Grazie perché nella morte, hai dato a tutti una lezione di vita! Ci hai insegnato che non è mai finita, anche quando sembra veramente finita. Ci hai insegnato che una vera passione è più forte di qualunque altra cosa, e ti fa stare bene anche quando non dovresti avere la forza nemmeno di stare in piedi. Ci hai insegnato che la gioia, il coraggio, l’orgoglio – quello sano -, la dignità, non te li toglie nemmeno il cancro. Ci hai insegnato tante cose che adesso non riesco a scrivere perché, come un idiota, sto di nuovo piangendo… Ciao Massimì, tu sì que vales!