Attentato a Nizza: in quando non si troverà una soluzione, fin quando non si prenderanno seri provvedimenti, il genere umano, come ci hanno dimostrato ieri sera gli attentatori di Nizza, non ha futuro. Per ora il presidente Hollande si limita a prolungare lo stato di emergenza per tre mesi.

Un bagno di sangue mentre i cittadini si trovavano lungo la famosa Promenade des Anglais per festeggiare l’anniversario della presa della Bastiglia del 14 luglio. I cittadini parigini si unirono per porre fine all’egemonia reale che aveva portato i sudditi francesi a morire di fame, e ora, invece, quegli stessi cittadini non sanno chi combattere. Gli attacchi vengono effettuati lì dove ci sono più persone, perché sicuri di colpire più cittadini possibili.
Attentato a Nizza durante i festeggiamenti del 14 luglio: 84 le vittime
L’attacco terroristico, ieri, a Nizza, ha fatto 84 vittime. Il bilancio è destinato probabilmente a salire a causa dei 100 feriti, di cui 18 molto gravi. Il primo attacco, partito dal conducente del camion, a 80 all’ora, in strada, si è lanciato sulla folla investendo tutti. I corpi sono diventate carne da macello, gli altri attentatori hanno anche aperto il fuoco, spappolato cervelli, resti umani purtroppo si trovavano ovunque. La scena era agghiacciante.
Il conducente del camion è stato ucciso dalla polizia. Era un franco-tunisino, di 31 anni, residente a Nizza ma nato nel paese Nordafricano. Tuttavia diversamente dagli attacchi precedenti, quello di ieri, sul lungomare della città, non è stato rivendicato ancora dall’Isis.
Ad ogni modo ci sono alcuni indizi da individuare nel passato. Secondo il Site che monitora le attività jihadiste sul web, in passato, avrebbero incitato proprio a questo tipo di attetento ai fratelli della jihad francese: “Investiteli con l’auto“. L’appello fu fatto dal portavoce dell’Is, Adnani: “Spaccategli la testa con una pietra, squartateli con un coltello, o corretegli sopra con la vostra auto“, e ancora pare suggerì loro di usare camion come falciatrici: “non per tagliare l’erba ma per falciare i nemici di Allah“.