Attentato a Nizza: l’autista del camion, autore della carneficina avvenuta ieri intorno alle 22:30, sul lungomare della Promenade, è un cittadino franco-tunisino, nato nel paese africano. 31 anni, il killer, che ha investito e ucciso tante persone e probabilmente ha anche sparato sulla folla con l’aiuto di altri attentatori.
Come riporta la Bfmtv, sul camion sono stati trovati i documenti d’identità dell’autista killer che è stato fermato e ucciso dalla polizia. Era noto alle autorità francesi per piccoli crimini, ma non ai servizi segreti. Tuttavia come riporta iTele: “L’identificazione del conducente del camion è ancora in corso“.
Attentato a Nizza: 83 le vittime, 100 i feriti di cui 18 gravi
Intanto anche se il califfato, ufficialmente, non ha ancora rivendicato l’attentato, secondo quanto riporta il Site, che monitora le attività jihadiste on line, i sostenitori dell’Is festeggiano qper uanto accaduto in Francia invitandola a tenere spente le luci delle Torre Eiffel: “fino alla conquista da parte dell’Isis”.
Ad ogni modo ci sono alcuni indizi da individuare nel passato. Secondo il Site che monitora le attività jihadiste sul web, in passato, avrebbero incitato proprio a questo tipo di attetento ai fratelli della jihad francese: “Investiteli con l’auto“. L’appello fu fatto dal portavoce dell’Is, Adnani: “Spaccategli la testa con una pietra, squartateli con un coltello, o corretegli sopra con la vostra auto“, e ancora pare suggerì loro di usare camion come falciatrici: “non per tagliare l’erba ma per falciare i nemici di Allah“.