Non ci sono rivendicazioni ma la dinamica è quella dell’Isis. Un attentato che ha provocato la morte di 36 pesone e più di 100 feriti in Siria.

Due esplosioni ad opera di attentatori kamikaze a bordo di un’auto e una moto, hanno fatto esplodere il quartier generale delle forze curde YPG, città dalla quale controllano gran parte della provincia di Hasaka nell’autonoma regione del Kurdistan siriano.
Si tratta di una vera catastrofe. Anche Save the Children si espone: lancia l’allarme su fatto che i bombardamenti sulla città di Aleppo e sugli ospedali, rischiano di uccidere molti bambini che presto si troveranno sprovvisti di cibo, acqua e cure nel giro di poche settimane.
Oggi a Ginevra si riunisce il Gruppo di sostegno internazionale alla Siria e Save the Children implora un cessate il fuoco se non si vogliono sterminare intere popolazioni.
Una catastrofe umanitaria annunciata. La popolazione non accede agli aiuti, i bombardamenti si intensificano. Hanno bisogno di cibo, frutta e verdura.