Caserta. Sgominata un’intera organizzazione criminale messa su da un tunisino convertitosi alla Jihad. La sua attività consisteva nel monitorare una banda di trafficanti di migranti: in cambio di denaro rilasciava contratti di lavoro e buste paga fittizie.
Le indagini condotte dai carabinieri del Ros, coordinate dalla procura di Santa Maria Capua Vetere, Caserta, hanno portato all’arresto di un tunisino con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e alla falsificazione di documenti.
L’uomo era già presente nell’indice degli indagati dalla procura di Napoli per antiterrorismo con finalità di terrorismo internazionale. Secondo quanto emerso dalle indagini del Ros, su Facebook, inneggiava gli attentati di Parigi ed è possibile individuare anche una sua evoluzione nella radicalizzazione della Jihad.
L’attività. L’operazione dei Ros, che prende il nome di “hagara”, consisteva nel pagare un’azienda tessile che forniva contratti e buste paghe false per gli immigrati maghrebini, in modo da favorire il rilascio del permesso di soggiorno per motivi lavorativi, consentendo così ai migranti la presenza regolare sul territorio italiano.