È assurdo il destino che è toccato anche a Tiziana Lo Presti, morta sotto le macerie a Saletta, frazione di Amatrice, dove il terremoto lo scorso 24 agosto con una scossa di magnitudo 6.0 ha raso al suolo l’intera cittadina.
Tiziana aveva 60 anni e tutta la vita l’ha trascorsa lavorando nella Protezione Civile e organizzando strategie nelle missioni di emergenza per salvare il prossimo. Titti, così la chiamavano gli amici, viveva a Roma, ma era tornata nel paese di origine per assistere la madre in ospedale.
La madre di Tiziana si è salvata, ma lei non ce l’ha fatta. Il Messaggero indica che è stata proprio lei a dare l’allarme ai soccorritori. Una sua amica la ricorda così: “molto vivace, di un’energia inesauribile, sempre pronta a mettersi a disposizione di chi era in difficoltà“.