Terremoto oggi, Rieti. Sui social network è diffuso lo sconforto più totale, si teme lo stesso terremoto che ha colpito l’Aquila nel 2009. Questa notte un forte sisma ha colpito di nuovo il centro Italia: la provincia di Rieti e tra Umbria e Marche.
Il bilancio provvisorio. Per ora il bilancio dei morti sono due a Pescara del Tronto (Acoli Piceno). Tre cadaveri sono stati estratti dalle macerie ad Amatrice che pare abbia raso al suolo la cittadina. Si scava per cercare altre persone.
Come rileva l’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanolgia) il terremoto più forte è avvenuta nella provincia di Rieti con una magnitudo di 6.0 e a soli 4 km di profondità, registrato alle 2:00 di questa notte.

Seconda e terza scossa sono state registrate alle 4:32 e 4:33. Hanno avuto epicentro in prossimità di Norcia (Perugia), Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Gli ipocentri sono stati tra gli 8 e i 9 km. Oltre 50 finora (alle 6:40) le repliche di magnitudo superiore a 2, cinque delle quali di magnitudo 4 o superiore.
Amatrice è la cittadina più devastata. Le persone sono state travolte da un cumulo di macerie alte almeno 10 metri. “E’ un dramma. Metà paese non c’è più. – Dichiara il sindaco – le strade di accesso sono bloccate”.
Una grave situazione di emergenza. L’ospedale di Amatrice è inagibile, c’è bisogno dell’aiuto immediato di ambulatori di fortuna e dell’intervento della protezione civile. Le ambulanze infatti stanno trasferendo tutti i feriti a Rieti, mentre i pazienti del nosocomio vengono trasferiti in altri ospedali.
Crolli gravi. Si è praticamente affossato il ponte chiamato “A tre occhi” alle porte di Amatrice, provenendo dall’Aquila sulla strada 260 Picente, appena sopra il torrente Castellano. Si può passare solo a piedi o in moto. Già a 15 km da Amatrice nelle frazioni di Montereale (L’Aquila) la gente è in strada. A 10km sono visibili sugli edifici crepe e cadute di intonaco.