Grande paura e momenti di terrore vissuti ieri a Milano, in un bus che trasportava ragazzini per una gita scolastica. I bambini all’interno del Bus erano 51 e il 47enne Ousseynou Sy li ha sequestrati, cospargendo il mezzo di benzina, con l’intendo di fare una strage: arrivare a Linate e incendiare tutto.
Milano, bus dirottato
L’italo senegalese si trova adesso in carcere a San Vittore, guardato a vista dalle forze dell’ordine. L’uomo ha cercato in qualche modo di sminuire la sua grave posizione per “sequestro di persona” raccontando che se i carabinieri non fossero intervenuti: “non si sarebbe fatto male nessuno“. Con il suo gesto, pare, fosse convinto di fermare le stragi nel Mediterraneo.

Il terrore degli studenti e l’intervento miracoloso dei carabinieri
Gli studenti sono stati terrorizzati, sono stati legati e il dirottatore ha preteso i telefonini di tutti. Per fortuna uno di loro è riuscito a nasconderlo inviando un messaggio a 112: “Aiuto, vuole fare una strage, vuole andare a Linate e bruciare tutto“. Qui l’intervento miracoloso dei carabinieri. Fermano il bus a San Donato Milanese che non accenna a rallentare nemmeno davanti al posto di blocco. Nel video si vedono chiaramente i bambini che saltano dal bus ancora in corsa. Tutti i ragazzini riescono a mettersi in salvo e qualche metro dopo il pullman è in fiamme e quando inizia a prendere fuoco qualche bambino è ancora all’interno, per fortuna riesce a scappare e per questo potrebbe anche essere accusato di strage. Poco dopo Sy viene arrestato.
L’italo-senegalese pare fosse anche dotato di un coltello e di una pistola, ma le fiamme ne hanno cancellato la presenza. I professori avevano l’ordine dal dirottatore di legare tutti i bambini con delle fascetta ma cercano di attuare uno stratagemma: ai bambini seduti in fondo non stringono le fascette dando loro la possibilità di muoversi. Qui entrano in gioco Riccardo e Rami che avendo nascosto il cellulare avvertono i carabinieri. Più tardi anche Adam, un altro ragazzino, riesce a contattare i genitori dando loro la posizione precisa in cui stava passano il bus e alle 11:50 è infatti scattato l’allarme.
Ousseynou Sy, precedenti penali per violenza sessuale
Ieri sera durante la trasmissione di “Chi l’ha visto?” è intervenuto anche l’avvocato d’Ufficio di Ousseynou Sy, Davide Lacchini, per chiarire e approfondire la posizione del suo assistito. Conferma la sospensione della patenta per guida in stato di ebrezza risalente a a 12 anni fa. Ma resta ancora da capire perché gli sia stato concesso di guidare un bus carico di minorenni. Un’altra condanna a suo carico, inoltre, è la condanna a un anno per denuncia del 2011, per abusi sessuali ai danni di un minore. Nonostante tali precedenti, Sy nato in Francia da genitori senegalesi, nel 2002 è diventato cittadino italiano.
Le indagini proseguono
I carabinieri del Ros hanno perquisito causa e auto dell’attentatore. Nell’auto i militari hanno ritrovato una tanica e delle borse. E secondo alcune indiscrezioni riportai da la Repubblica, pare che l’autista, via internet, abbia comprato un taser per regalarlo alla nuova compagna. Attualmente gli investigatori sono a caccia del video-manifesto postato su youtube.