Un volontario segnala dei resti ossei nei pressi del traliccio in cui è stato trovato il corpo di Viviana Parisi, sull’autostrada Messina-Palermo. Il giallo che sta tenendo l’Italia con il fiato sospeso pare sti arrivando ad una svolta che potrebbe portare purtroppo ad una conclusione negativa. Da giorni è scomparso il corpicino del figlio, il piccolo Gioele, e quei resti individuati da un carabiniere in congedo, potrebbero portare a lui.
Sul posto, insieme ai familiari di Viviane e al padre del piccolo Gioele, anche il procuratore di Patti, Angelo Vittorio Cavallo con la polizia scientifica. Qui è stato trovato anche un cappellino, ma si esclude sia di Gioele: “Il cappellino comprato da Viviana Parisi per Gioele era di un’altra marca“, spiega la zia del bambino.
Viviana non avrebbe mai ucciso suo figlio
Anche turisti partecipano alla ricerca di Gioele. Il padre è disperato ma esclude che Viviana, la Dj, abbia ucciso il bambino: “l’amava troppo“, dice. Intanto come riporta Il Messagero, per gli uomini che coordinano le ricerche del bambino, i resti ossei e la maglietta portano a lui “al 99%”.