Riguardo la tragedia avvenuta sulla nave, Francesca Rettondini ha dichiarato: “Ognuno ha vissuto esperienze diverse a seconda di dove si trovava in quel momento sulla nave. Io ero a prua, nella sala da pranzo al Ponte 3 e ho sentito forte l’impatto. Si sollevavano i tavoli, volavano i carrelli, sono saltate le luci. Ma ero vicina a un punto di fuga, sono subita corsa fuori. Ero nel posto più fortunato, vicino alle scialuppe anche se lo shock mi ha inebetita. Mi guardavo intorno e non riuscivo a muovermi”.
Francesca, è stata riconoscente nei confronti degli abitanti dell’Isola del Giglio, i quali hanno subito prestato il loro soccorso e, inoltre, ha ammesso di essersi sentita nel mezzo di un film come Titanic: “Tutto quello che potevano fare lo hanno fatto”. In merito al comportamento del Capitano Schettino ha detto: “Quando la nave si è rimessa in piano ha detto: ‘State tranquilli! E’ tutto a posto, potete rientrare nelle cabine e nei saloni all’interno. Capisco che bisogna mantenere la calma, ma prendere in giro, no! Qualcuno è tornato davvero nelle cabine e poco dopo la nave stava affondando”.