La crisi economica che sta scuotendo il mondo, ha in parte rallentato il settore del turismo da nord a sud, e già si nota che in molti, anche gli stranieri, hanno preferito mete più vicine al proprio paese, evitando ulteriori spese per spostamenti più lunghi. Forti consensi ha riscosso sino ad oggi, il rifugio del lago della Vecchia, in Valle Cervo, in Piemonte: la novità e che gli stranieri scoprono i rifugi delle alpi biellesi. Già dai primi giorni di vacanza di quest’anno, si registra un aumento delle presenze di turisti provenienti da Francia, Germania e Olanda.
Massiccia è la presenza di tedeschi, incuriositi da un servizio televisivo su questi percorsi montani trasmesso in Germania. Molti turisti stranieri sono giunti anche al rifugio Coda, sulla cresta spartiacque tra la valle di Gressoney e la Valle dell’Elvo, a sud del Monte Mars, che è anche uno dei punti di passaggio del Tor des Geants che partirà da Courmayeur a settembre.
A causa della forte crisi in atto, si è notato un calo nelle presenze, rispetto agli anni scorsi; infatti, sono pochi gli italiani che hanno deciso di affidarsi ai tour turistici delle alpi biellesi, e sono proprio i gestori a confermare questo trend negativo.
