Home Cinema Cinema XXI: la nuova sezione speciale del Festival del Film di Roma

Cinema XXI: la nuova sezione speciale del Festival del Film di Roma


Si è tenuta ieri, 24 ottobre, presso il Maxxi di Roma, la conferenza di presentazione della nuova sezione speciale del Festival internazionale del film di Roma, dal titolo Cinema XXI. Il direttore di questa edizione della kermesse, Marco Muller, ha spiegato che si tratta di una vetrina per il cinema “non riconciliato e non ortodosso”, come egli stesso definisce un certo tipo di film d’autore. Si tratta di una sezione speciale dedicata ai film più innovativi e sperimentali, che si affianca al tradizionale concorso e a Prospettive Italia, sostituendo l’antenata sezione Extra. La giuria, capeggiata da Douglas Gordon, presenta  film in concorso e fuori concorso, lungometraggi, documentari, corti, pellicole digitali, autori famosi e nomi sconosciuti, per una cartellone di opere audaci, nuove, caratterizzate da una marcata contaminazione di linguaggi e da una spiccata ambizione autoriale.

Una cinquantina di titoli, tra i quali nomi noti al grande pubblico come Aki KaurismakiPedro Costa, Victor Erice, che hanno firmato la regia di  ‘Centro Histórico’, film di apertura della rassegna Cinema XXI , proiettato in anteprima mondiale. E ancora altri autori di fama internazionale come Wim Wenders, Amos Poe, Mike Figgis, Paul Verhoeven e gli italiani Gianfranco Rosi o Elisabetta Sgarbi, che nel suo ‘Il viaggio della signorina Villa’ si avvale di presenze illustri come Toni Servillo, Susanna Tamaro, Claudio Magris. Uno dei momenti più attesi dal pubblico è la proiezione del corto, vincitore del premio Cubovision, dal titolo ‘Dreams’ ,della durata di un minuto, per la regia dell’attore James Franco, presente anche nel lungometraggio ‘Tar’, opera corale di 12 registi ispirata alle poesie di C.K.Williams.

Il cinema del presente, un cinema più forte, espanso, che tocca le arti visive, la musica, il teatro, la danza” dunque una sinergia di tutte le arti che confluiscono nel cinema, dando vita a nuove correnti, a nuove forme di sperimentazione cinematografica.