Oltre a Placido fanno parte del cast di “Viva l’Italia” anche alcuni degli attori del momento che godono di un certo successo di pubblico: Raoul Bova (Riccardo Spagnolo), Alessandro Gassman (Valerio Spagnolo) e Ambra Angiolini (Susanna Spagnolo), nelle vesti dei figli raccomandati ed incapaci dell’onorevole. Nei ruoli secondari troviamo: Rocco Papaleo (Tony), Edoardo Leo (Marco), Maurizio Mattioli (Antonio), Sarah Felderbaum (Valentina), Isa Barzizza (Marisa), Rolando Ravello (Giansanti), Imma Piro (Giovanna), Camilla Filippi (Elena) e Barbara Folchitto (Anna).
“Mettiamoci alle spalle i Moggi, i Corona e i Berlusconi. Bisogna fare cinema. Se non si parla si é davvero qualunquisti, il mio è un messaggio schierato: mi pongo il problema che il film debba essere visto dal popolo e gran parte del cinema italiano non ha a cuore il pubblico. Bisogna fare la commedia perché è quella che parla direttamente alla gente” dichiara Massimiliano Bruno, che con “Viva l’Italia” ha voluto realizzare una commedia mainstream che riesca a portare al grande pubblico un messaggio forte, di denuncia in fin dei conti, ma con un tono ironico, seguendo i dettami classici della commedia italiana. “Credo che la commedia in quanto tale sia un’espressione politica anche se lo abbiamo dimenticato. Non deve solo far divertire, ma raccontare anche la volgarità di questo paese e della sua classe dirigente” continua Bruno. Il marcio del nostro paese esce allo scoperto e ci viene mostrato con tutto il carico di sarcasmo di cui il regista è capace, una delle poche cose che ci resta per riuscire a ridere di quella che in fondo è una “tragedia” tristemente reale.